Kijas, Zdzisław2022-10-252022-10-251999Polonia Sacra, 1999, R. 3 (21), Nr 5 (49), s. 159-171.1428-5673http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/1676La spiritualità e la secolarizzazione, due termini che si escludono apparentemente. La spiritualità ci avvicina a Dio e ai Suoi valori, mentre la secolarizazzione ci allontana da Lui e dal Suo agire nel mondo. Vivendo nella società i cristiani sono soggetti all’agire dei mezzi di secolarizzazione, come per esempio, modo di vivere e di ragionale, quali viengono diffusi dai mezzi di comunicazione di massa. Che cosa allora devono fare i cristiani? Loro non devono però fuggire dal mondo per vivere i propri valori cristiani. Al posto di fuggire sono chiamati a cambiare il mondo, incidere in esso i valori cristiani, far vedere la presenza di Dio in esso, il Suo amore e agire. Questo compito fa anche il movimento ecumenico. Il suo scopo principale è formare di tutti i testimoni di Cristo una sola Chiesa. Il dialogo ecumenico, che esige dai partecipanti una profonda fede in una viva presenza di Dio in mezzo a loro, l'amore sincero e la forte speranza nel Suo agire, è uno dei mezzi molto importanti della spiritualizzazione del mondo. Fra la spiritualità e la secolarizzazione c’è alora una buona tensione. Essa esige dai cristiani di essere sempre vigili ed operanti nel mondo per fare visibile sempre di più la presenza di Dio.plAttribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/pl/duchowośćsekularyzacjakulturaJezus ChrystusspiritualitysecularizationJesus ChristspiritualitàsecolarizzazionecultureDuchowość – sekularyzacjaSpiritualità – secolarizzazioneArticle