Giec, Janusz2022-07-222022-07-222005Colloquia Theologica Ottoniana, 2005, nr 2, s. 35-49.1731-0555http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/110Il tema „I fondamenti antropologici e teologici della dignità e della missione della donna” è una dele questioni che dall’inizio del pontificato di Giovanni Paolo II ritornavano con significativa frequenza negli interventi del Papa. Nel primo punto di Mulieris dignitatem il Papa ci indica una premessa di metodo fondamentale per la nostra riflessione: solo partendo dai fondamenti antropologici e teologici si può cogliere la profondità della dognita e della missione della donna. Infatti, andando ala radice dell’essere personale dell’uomo e dela donna, che implica identità e differenza, è possibile pensare la donna come un essre „altro” e non come „un altra cosa”. Alla natura del magistero papale appartiene enunciare la dottrina cristiana, affermandone i contenuti e delimitandone i confini. Il magistero si rivolge a tutto il popolo di Dio e diventa punto di partenza per ulteriore riflessione. Le piste aperte dal Papa nel suo insegnamento sulla donna chiedono do essere approfondite con appropriato metodo teologico. Nel nostro articolo svilupperemo la nostra riflessione in due punti. Anzitutto, indagheremo il fondamento antropologico dell’uomo - donna. In secondo luogo, ci interrogheremo sulla sua origine. Infine parleremo dello scopo dell’uomo - donna.plAttribution-ShareAlike 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/pl/antropologiateologiagodnośćkobietaJan Paweł IIKarol Wojtyłalisty apostolskieMulieris dignitatemdokumenty Kościołasobór watykański IIfeminizmstworzenie człowiekachrześcijaństwopłciowośćanthropologytheologydignitywomanJohn Paul IIChristianitycreation of manSecond Vatican CouncilVatican IIPodstawy antropologiczne i teologiczne godności oraz misji kobiety w nauczaniu Jana Pawła IIArticle