Wronka, Stanisław2022-12-122022-12-122003Polonia Sacra, 2003, R. 7 (25), Nr 13 (57), s. 311-328.1428-5673http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/2123L'autore di questo artìcolo si occupa della massima di Giovanni Paolo II, che sembra la migliore chiave del mistero della sua personalità e attività. Infatti, essa Io guida dalla sua gioventù ed egli le rimane sempre fedele. Le parole latine Totus Tuus sono prese dal libretto di s. Lodovico Maria Grìgnion de Monfort (1673-1716) Il trattato della perfetta devozione a Maria Santissima ed esprimono una totale e fiduciosa dedizione a Maria, sulla scia di uno schiavo, e attraverso Lei a Cristo. La spiritualità di s. Lodovico desta però avversioni e dubbi, che riguardano principalmente due cose: il presunto ruolo esagerato di Maria e la dedizione in schiavitù. Leggendo però il Trattato, si vede chiaramente, che il suo autore colloca Maria sullo sfondo di tutto il piano salvifico della Trinità Santissima e La mette al servizio del mistero dell'incarnazione e redenzione di Cristo. Questa spiritualità è senz'altro cristocentrica e trinitaria. Maria non allontana nessuno da Cristo, benché Io conduce a Lui ed aiuta a partecipare pienamente alla salvezza e a vivere meglio il proprio Battesimo. La schiavitù invece denota qui paradossalmente la piena realizzazione della libertà attraverso l'amore, che consiste nel dono totale di sé stesso. S. Lodovico comprende la libertà e la schiavitù in modo molto biblico, perché nel Nuovo Testamento ima simile dialettica fra di esse risulta esplicita: liberati da Cristo dalla schiavitù del peccato e della morte, dobbiamo diventare schiavi di Dio e di Cristo, della giustizia, verità e amore. Così possiamo realizzare in modo più pieno questi valori, che a loro volta allargano e assicurano la nostra libertà. Il male compiuto, al contrario, la limita. La totale dedizione a Maria esige il radicalismo e coraggio. L'uomo d'oggi ha paura di tale dipendenza, perché non vuole perdere la sua libertà né alcun piacere della vita. Da un lato cerca Dio, perché non si sente appagato dei beni di questo mondo, ma da un altro ha paura delle esigenze, cho Dio pone. Bisogna però tener presente, che senza accettare le esigenze del Vangelo, non si può partecipare alla realtà di Dio. Le parole del Santo Padre: „Non abbiate paura!” e il suo comportamento ci invitano a superare le paure e ad affidarci a Maria, perché solo così possiamo raggiungere la piena libertà e autorealizzazione, come lo mostra bene la vita del Papa. Totus Tuus è un programma massimo per ciascuno.plAttribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/pl/Jan Paweł IIKarol WojtyłapapieżeTotus TuuswolnośćmariologiaMaryjaLudwik Maria Grignion de MontfortświęciniewolaBibliaPismo ŚwięteNowy TestamentteologiaduchowośćJohn Paul IIpopesfreedomMariologyMarysaintsenslavementBibleNew TestamenttheologyspiritualityclergypriesthoodkapłaniduchowieństwoTotus Tuus – paradoks wolnościTotus Tuus – il paradosso della libertàArticle