Lemański, Janusz2022-08-092022-08-092011Colloquia Theologica Ottoniana, 2011, nr 1, s. 51-96.1731-0555http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/318Autor tłumaczenia streszczenia: Janusz Lemański.Le ragioni degli autori biblici per vedere i cani in maniera totalmente negativa sono radicate soprattutto nel loro modo di valutare il comportamento di questi animali. Un altro motivo negative erano le orde dei cani semiselvaggi attorno alle località umane. Anche se i testi biblici attestano che i cani furono domesticati e usati soprattutto per sorvegliare le greggi, poi anche le case, il quadro biblico di cane e del tutto negativo. Alcuni casi positivi, come quello nel Libro di Tobia, sono graditi del’influsso esterno e non cambiano la valutazione generalmente negative nel’insieme della Bibbia. Non ci sono inoltre nella Bibbia i casi tipici delle cuture del Levante, dove si usava i cani nei riti apotropaici, semimedici o nella magia come tale.plAttribution-ShareAlike 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/pl/piesBibliaPismo ŚwięteStary TestamentkulturastarożytnośćbóstwaMezopotamiaHetyciEgiptHomertoposkarasymboldogBibleOld TestamentcultureantiquitygodspunishmentobrazimageNegatywny obraz psa w Biblii. Przyczyny i konsekwencjeUn quadro negativo del cane nella Biblia. Le cause e le conseguenzeArticle