Dyduch, Jan2022-10-172022-10-171999Polonia Sacra, 1999, R. 3 (21), Nr 4 (48), s. 47-60.1428-5673http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/1502Lo strumento importante dell’attività apostolica di Giovanni Paolo II sono oggi le visite nelle parrocchie romane. Similmente, il cardinale Karol Wojtyla durante il suo servizio pastorale sulla sede di Santo Stanislao a Cracovia dava grande importanza alle visite canoniche delle parrocchie. Visitando, lui stasso non soltanto esaminava la situazione pastorale, ma anche esercitava il servizio pastorale. Tra i numerosi campi dell’attività pastorale, il cardinale Wojtyla si dava interesse specialmente della colaborazione dei sacerdoti con i fedeli laici. La necessita di questa collaborazione risultava prima di tutto da ben interpretato insegnamento della Chiesa, come pure dalla situazione particolare della Chiesa in Polonia, angherita dal potere comunista. La collaborazione dei laici con i sacerdoti portava buoni frutti sia sul campo della vita spirituale, sia sul campo materiale della Chiesa. Questa collaborazione si esprimeva sopratutto nella pastorale specializzata, come la pastorale degli studenti universitari, dei medici, delle infermiere e degli insegnanti.plAttribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/pl/Karol WojtyłaJan Paweł IIkardynałowiepapieżekapłaniduchowieństwoświeccywizytacje kościelnewspółpracaduszpasterstwoparafieJohn Paul IIpopescardinalsclergypriesthoodlaypeoplecooperationministryparishesTroska kardynała Karola Wojtyły o współpracę świeckich z kapłanami w świetle sprawozdań z wizytacji kanonicznychLa cura del cardinale Karol Wojtyła della collaborazione dei laici con i sacerdoti nella luce delle relazioni dalle visite canonicheArticle