Kniaź, Grzegorz2022-07-262022-07-262006Colloquia Theologica Ottoniana, 2006, nr 2, s. 7-25.1731-0555http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/162Le nozioni il sacrum e il profanum si collegano con l’ambito della religiosità e, secondo la concezione tradizionale, indicano, a seconda del significato, ciò che appartiene alla religiosità e ciò che appartiene alla vita ed esperienza umana intesa nel senso opposto alla religiosità. Tenendo presente tale distinzione e il fatto che la morale cristiana è di natura una morale religiosa, vale a chiedersi: Quale posto occupano il sacrum e il profanum all’interno della morale cristiana? Nell’articolo si propone di fare un cammino di riflessione fatto da tre diverse tappe. La prima tappa indica un stretto rapporto che esiste tra le nozioni il sacrum e la religione e in modo particolare la religiosità quale l’espressione della fede. La seconda tappa indica gli obblighi morali presenti nell’esperienza cristiana che hanno un carattere specificamente cristiano, anche se nella sua precisa espressione si identificano con la morale infraumana. Essi possiedono il proprium cristiano per ciò si poù parlare di obblighi specificamente cristiani. In fine l’ultima tappa indica l’attuale situazione sociale e culturale che caratterizza la vita di molte società contemporanee e incide sulla vita e sull’esperienza religiosa di molti cristiani. Questa situazione viene definita dai seguenti fenomeni: la secolarizzazione, il secolarismo e in fine l’ateismo. La loro incidenza sull’esperienza religiosa è il simbolo della presenza del profanum nella moralità cristiana.plAttribution-ShareAlike 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/pl/sacrumprofanumetykamoralnośćchrześcijaństworeligiareligijnośćTomasz z Akwinucnotateologialiturgiasobór watykański IIEucharystiasekularyzacjalaicyzacjasekularyzmJan Paweł IIKarol WojtyłaateizmethicsmoralityreligionvirtuetheologyliturgycouncilChristianitysecularismsecularisationJohn Paul IIpapieżeEucharistSecond Vatican CouncilVatican IIpopesThomas AquinasMoralność chrześcijańska pomiędzy sacrum i profanumArticle