Zakrzewska, Maria Ildefonsa2022-08-192022-08-191995Szczecińskie Studia Kościelne, 1995, nr 6, s. 165-169.83-7041-137-10867-7220http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/529In seguito al rinnovamento liturgico nella Chiesa dovuto al Concilio Vaticano II da tempo si fa viva la necessità di solido sforzo dell’interiorizzazione della Liturgia eucaristica. Catecheta come l’animatore dell’iniziazione eucaristica dovrebbe essere: il testimone della fede, vivere la Pasqua di Cristo e costruire la communione nella communità. Lui, vivendo l’Eucarestia in atteggiamento di profonda fede e gratitudine per le grandi oppere che Dio ha fatto nella sua vita dovrebbe essere consapevole dei propri peccati e sottomettersi alla transformante forza di Dio operante nella sua Parola e nella permanente presenza del Mistero Pasquale. Offrendo con Cristo in atteggiamento d’amore, di ubbidienza e di affidamento, a Dio Padre stesso, tutta la sua vita e nutrendosi con il Corpo e Sangue di Cristo può ricevere la grazia di amare ogni fratello e specialmente il dono di amare i nemici. Questo dono, in quanto permette di vivere per gli altri come ha vissuto Gesù, dona la disponibilità a costruire la communità.plAttribution-ShareAlike 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/pl/EucharystiakatechecikatechezaanimatorzyinicjacjaPascha żydowskaOstatnia WieczerzaprzeistoczenieCiało ChrystusaKrew Chrystusaofiara ChrystusakomuniaPaschaEucharistcatechesisinitiationLast SupperBody of ChristJezus ChrystusJesus ChristBlood of ChristcommunionofiarasacrificeKatecheta animatorem permanentnej inicjacji EucharystycznejIl katecheta - l’animatore dell’iniziazione eucharistica permanenteArticle