Haręzga, Stanisław2022-10-212022-10-212015Premislia Christiana, 2014-2015, T. 16, s. 251-257.0867-308http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/1559Il primo evangelista nella pericope di Mt 14, 22-33 propone una stimolante e attuale dottrina sulla fede nel Gesù. Dopo l’analisi alcuni questioni storicoletterali l’articolo affronta la dinamica della fede sulla base del testo. Due primi versetti del racconto presentano l’antefatto e la scenografia della vicenda (v. 22-23). La parte centrale riguarda l’incontro di Gesù con i discepoli e con Pietro sul lago (v. 24-31). I due versetti finali chiudono e commentano le due scene di rivelazione e salvezza (v. 32-33). Il riconoscimento di Gesù si concentra sulla fede nel Gesù come Figlio di Dio. Matteo mostra che il discepolo è caratterizzato dalla „poca fede”, della quale può essere quarito e liberato dal Signore Gesù, per incamminando sulla via della fede autentica. Come conclusione l’autore vorrei offrire certi attuali suggestioni sulla fede.plAttribution 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/pl/teologia historycznateologiaMt 14Mateusz EwangelistaEwangeliaJezus ChrystusSyn BożywiarachrześcijaństwoPiotr apostołinterpretacjainterpretacja BibliiNowy TestamentBibliaPismo ŚwięteuczniowieapostołowieEwangelia według św. MateuszafedeFiglio di DioPietrodiscepolihistorical theologytheologygospelJesus ChristSon of GodfaithChristianityinterpretationinterpretation of the BibleNew TestamentBiblestudentsapostlesWiara w Jezusa Syna Bożego według Mt 14, 22-33La fede nel Gesù Figlio di Dio secondo Mt 14, 22-33Article