Wit, Zbigniew2022-12-122022-12-121977Częstochowskie Studia Teologiczne, 1977, T. 5, s. 91-106.0137-4087http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/2032Il sacramento di confermazione è noto dai tempi degli Apostoli. Nei primi secoli fu amministrato assieme con il battesimo. Il corso dello sviluppo di cristianesimo si sono formate due tradizioni: l’orientale, che sottolinea l’indisolubilità di rito del battesimo e della confremazione, e l’occidentale, che riserva l’amministrazione di qzell’ultimo sacramnto al vescovo. Il primo ritodi confermazione si trova tramandatoci da San Ippolito nella sua Traditio Apostolorum. Poi lo troviamo anche nel Sacramentario Gelasiano (Vili sec.). II Pontificale Romano-Germanicum (sec. IX) lo divide in tre parti: a) la preghiera distruzione, che invoca i doni dllo Spirito Santo, b) l’unzione della fronte con la cresima ad il baccio della pace, c) i versi e le preghiere finali. La piena stabilizzazione del rito di confermazione comincina dal Pontificale di G. Durando (sec. XIII), e fù stampato per la prima volta nel Pontificale del 1485. In quest’ultima edizione fù adottata la formula di San Tommaso d’Aquino. L’unificazione definitiva del rito di detto sacramento si trova nel Pontificale di Clemente Vili del 1596, e in tal forma era in uso fino alla riforma di Paolo VI nel 1971.plAttribution-ShareAlike 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/pl/obrządek łacińskisakramentybierzmowanieKościółrytyryty sakramentówchrzestpatrystykapatrologiaojcowie KościołapapieżeclergypriesthoodkapłaniduchowieństwobiskupimodlitwaLatin ritesacramentsconfirmationChurchritesrites of sacramentsbaptismpatristicspatrologyChurch FatherspopesbishopsprayerChiesachrześcijaństwoChristianityWestern ChurchKościół zachodniArticle