Laskowski, Łukasz2023-01-232023-01-232013Veritati et Caritati, 2013, T. 1, s. 31-49.978-83-63757-25-0http://theo-logos.pl/xmlui/handle/123456789/3329La storia della donna pagana chiamata cananaea o sirofenicia presenta l’importanza particolare alla luce delle discussioni dell’impurità legale. I testi biblici sottolineano la teologia del tempo della salvezza. Il dialogo di Gesù con la donna è pieno del linguaggio metaforico. Parlando della guarigione della figlia della donna cananea, Gesù usa la metafora dei cani, cioè applica la tradizione giudaica alla discussione sul tempo della salvezza, ma la donna la trasforma alla luce della sua consuetudine. La discussione si presenta nel modo sapienziale come un enigma. La fede e la sua professione sembra essere l’idea centrale del testo: Matteo l’esprime chiaramente, Marco nelle forme oscure. Alla fine Gesù, come padre della famiglia, usa benevolenza con lei a motivo delle sue parole e la donna diventa una degli abitanti a casa del Signore.plAttribution-ShareAlike 3.0 Polandhttp://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/pl/uzdrowieniepoganiekobietaEwangeliałaskaNowy TestamentBibliaPismo Świętecórkaegzegezaegzegeza biblijnabiblistykahealingpaganswomangospelgraceNew TestamentBibledaughterexegesisbiblical exegesisbiblical studiesUzdrowienie córki pogańskiej kobiety. Główne idee opowiadania i sposób ich prezentacjiLa guarigione della figlia della donna pagana. I concetti principali del racconto e il modo della loro rappresentazioneArticle