Znaczenie teologiczne koncepcji cierpliwości u św. Hilarego z Poitiers

Abstract

Il carattere peculiare del presente lavoro è dato dal tentativo di affrontare, in modo globale e monografico, la questione della valenza teologica ed etica del concetto di pazienza nella opera di Ilario di Poitiers. La ricerca eseguita ha evidenziato che Ilario, riguardo ai suoi predecessori, nel campo teologico ha sviluppato certi aspetti sulla dottrina della pazienza. L'uomo credente quando avrà la preoccupazione costante nel vigilare, collaborando con la grazia divina, potrà ottenere dal Signore la gloria di Dio. Ilario sviluppa anche i temi tradizionali riguardo alla „patientia Christi”, quando dimostra che essa esiste come sopportazione del Messia, come la paziente sofferenza di Cristo. Il contenuto di questa dottrina ilariana della pazienza corrisponde all'ύπομονη, neotestamentaria, orientata verso la sopportazione delle persecuzioni che soffre il Messia. Q termine „patientia” ha ottenuto un certo sviluppo e arricchimento nel evolversi dell'opera di Qario. Nel Commentarìus in evangelium Matthaei, scritto prima dell’esilio, cioè circa il 355, il vescovo di Poitiers ha fatto qualche accenno al termine, ma la stia presentazione dell'idea di „patientia” era qui molto limitata e generale. Invece scrivendo tra il 365 ed il 367 il Tractatus super Psalmos possiamo notare uno sviluppo riguardo al significato del termine „patientia” che il vescovo propone.