Zadania pastoralne wobec młodzieży w świetle listu Jana Pawła II do młodych całego świata

Abstract

In occasione dell’Anno Internazionale della Gioventù, proclamato dall’ONU, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha rivolto la Lettera Apostolica ai Giovani di Tutto il Mondo, il 31 marzo 1985. Questa lettera ha offerto l’opportunità per la riflessione sulla situazione della gioventù contemporanea, sulle direttive del Papa e sulle implicazioni pastorali. La gioventù odierna sperimenta l’immenso progresso della scienza e della tecnica umana, del progresso che sottomette la materia all’uomo, vede poro anche che questo progresso in vari punti si rivolge contro l’uomo stesso e lo minaccia. In alcune zone del mondo la gioventù subisce l’influsso del materialismo pratico', della sessualità, del disprezzo della proprietà comune, dell’ubriachezza e della droga ormai preoccupante nella sua diffusionne. A tale gioventù il Papa ha rivolto il suo cordiale appello, prima di tutto perché possa rendersi conto della speranza che c’é in essa. Questo dialogo con la gioventù odierna il Papa lo conduce sulla base della conversazione evangelica di Cristo con il giovane (cfr Mk 10, 17-22: Mt 19, 16-22; L k 18, 18, 23). La Lettera ai Giovani del Mondo propone anche della conclusioni pastorali. Eccone alcune; guardare la groventù con amore; poggiarsi su Dio come sul Valore Supremo; approfondire la fede sulla vita eterna; formare all’amore maturo, educare spiritualmente, intellettualmente e all’apostolato. In questo processo di „crescere” in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini, i giovani devono essere accompagnati dalla Chiesa, prima di tutto attraverso la comunità familiare e parrocchiale.