Znaczenie współpracy katolików i prawosławnych dla przyszłości Europy

Abstract

Lo scopo del presente contributo consiste nel dimostrare, che il pensiero del Papa Giovanni Paolo II sull’Europa dei valori, sul ruolo del cristianesimo a „due polmoni” (cattolicesimo e le Chiese ortodosse) durante la sua vita non è stato ben accolto dai rappresentanti della Chiesa ortodossa russa. Invece oggi, durante il pontificato di Benedetto XVI, sentiamo molte voci da parte dei vescovi ortodossi, per es. mons. Hilarion, patriarcha Cirillo, favorevoli alla collaborazione tra Vaticano e Mosca, tra cattolici e ortodossi nell’Europa e per l’Europa, perché il nostro continente non sia preda del secolarismo militante, che vuole limitare la presenza del ristianesimo e di tutte altre religioni, ad un livello solamente personale.