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    Biskup Stefan Bareła i świeccy
    Terlecka, Wanda (Wydawnictwo Naukowe Wyższego Instytutu Teologicznego w Częstochowie, 2016)
    Bishop Stefan Bareła, the third bishop of Częstochowa in 1964 – 1984, introducing the spirit of the Second Vatican Council to diocese, a lot of attention and work devoted to lay people in Church. A faithful to the rule “fides et ratio”, established the first theological college available for lay people too (currently High Institute of Theology) and Diocesan Studies of Family Life. He called the Second Diocesan Council in Częstochowa. He was actively open to academic lay youth, he led spiritually himself some groups of young people. For preserving the pastoral actions in Marian Diocese he introduced monthly all-night vigils in Jasna Góra Monastery, which he took part in.
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    Powołanie ludzi świeckich do wspólnego apostolstwa Kościoła. Refleksje katolika o roli świeckich (komunikat)
    Terlecka, Wanda (Wydawnictwo Naukowe Wyższego Instytutu Teologicznego w Częstochowie, 2013)
    I credenti nella rivelazione di Dio sanno che il Trascendente, il Trino ed Unico Dio ha tanto amato il mondo da mandare agli uomini creati da Sé stesso il proprio Figlio, che é diventato Uomo ed é nato nella „pienezza dei tempi” a Betlemme, affinché chiunque crede in Lui abbia la vita eterna. Il primo Mandato con questa insolita Novella é Gesù Cristo che a sua volta ha chiamato i dodici Apostoli tra i suoi discepoli. Costoro da parte loro, per mantenere la continuità del messaggio della Buona Novella fino alla fine del mondo, costituiscono e mandano i vescovi – per tutte le generazioni degli uomoni. Gesù durante la sua vita terrena ha istituito la Chiesa – la comunità di Dio con gli uomini e degli uomini tra di loro; dopo la risurrezione e l’ascensione vive continuamente in Ella. Lo spirito vivificante di qusto Corpo straordinario é lo Spirito di Cristo, lo Spirito Santo. Ogni membro della Chiesa tramite il battesimo é stato innestato in modo organico e per sempre in Gesù Cristo. Dotato di doni individuali dello Spirito Santo, rimanendo sé stesso, forma insieme con gli altri, in comunione con Cristo, un solo Corpo. Possiede la vocazione e il mandato commune a tutti i battezzati: in unione con la forza divina di Gesù Cristo deve tendere egli stteso e guidare ogni uomo alla piena comunione con la Santissima Trinità. La vocazione specifica dei laici é differente da quella dei vescovi, dei presbiteri o delle persone di vita consacrata. La caratteristica dei cristiani laici é il contatto immediate con tutto il mondo creato e la formazione di esso secondo la gerarchia dei valori divini. Le vocazioni nella loro diversità sono “insostituibili”: il vescoco non compie la funzione del marito, il laico non svolge il ruolo del vescovo. Tutti pertanto, nella carità e in comunione con gli altri, dovrebbero portare gli uomini a Dio.
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    Teologia laikatu w aspekcie apostolstwa
    Terlecka, Wanda (Częstochowskie Wydawnictwo Archidiecezjalne "Regina Poloniae", 1980)
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Projekt finansowany ze środków budżetu państwa, przyznanych przez Ministra Edukacji i Nauki w ramach Programu „Nauka dla Społeczeństwa II”
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