Matka Światłości i Podwójnie Dziewica w świetle pism apokryficznych

Abstract

La letteratura apocrifa con le sue domande e le sue risposte si prolunga molto oltre I secoli dell'affermazione del cristianesimo nel mondo pagano e raggiunge il Medioevo nei due versanti di prima e dopo l'anno mille. In questo lungo lasso di tempo ha un suo ruolo il monumentale Vangelo arabo di Giovanni, che riflette le difficoltà e le speranze dei cristiani venuti a stretto contatto col montante mondo musulmano. Alcuni riferimenti a Maria mostrano che l'autore si era fatta una idea precisa dell'intercessione della Madre del Signore, che viene pregata di intervenire press oil Figlio, come mostra il macarismo: "beato colui, dice il Signore, che invocherà l'aiuto di Maria, mia Madre quanto al corpo" Questo apocrifo ha tutti I crismi di una testimonianza di un tempo particolarmente difficile per la conservazione della fede cristiana. Maria serva di Dio e unita al Cristo con vincoli di ineffabile amore, unici e irripetibili, idealmente rivolta verso l'umanità, come lo era il Cristo sulla croce, continua a compiere nell'eternità beat ail grande gesto di ricostruzione dell'immagine di Dio nell'uomo. Sono alcune tappe, colte nella loro dimensione letteraria, del lungo percorso della ricerca sul ruolo di Maria nella storia, che ha coinvolto e impegnato uomini e istituzioni in tutte le epoche del cristianesimo. Mostrano nella loro delimitazione, come luci accese lungo un sentiero, che l'attenzione alla madre del Signore non è un'epoca piuttosto che di un'altra, ma accompagna, ora più ora meno palesemente, l'evolversi del tempo degli uomini e quello della chiesa.