Godność człowieka na podstawie Biblii

Abstract

Dio ha creato l'uomo secondo la sua immagine e somiglianza (Gen. 1,26) come uno speciale essere nella tutta ceatura (cf. Sai. 8,5-7). Dio Padre ama la vita (cf. Sap. 11,26), „fa sorgere il suo sole sopra i cattivi e sopra i buoni e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti” (Mt 5,45). Il Unigenito Figlio di Dio è stato uomo e dato la sua vita per molti (cf. Ebr. 9,28). „Diede se stesso in riscatto per tutti” (1 Tim. 2,6). Lui ha dato agli uomini possibilità diventare „partecipi della natura divina” (2 Pt. 1,4), ha preparato per loro „una eredità che non può né corrompersi, né essere contaminata, né apassire, riserbata nei cieli” (1 Pt. 1,4). La Bibbia accentua anche la dignità degli poveri, delle donne (uomo e donna creati comme persone colla stessa uguale dignità - Gen. 1,27), dei bambini (Gesù pone i bambini come esempio per suoi discepoli (Mt. 18,3; Me. 9,35ss; 10,15; Le. 9,47s; 18,17), il valore della ciascuna vita, il dovere di corregere sbagliato sine disfammarlo (Deut. 25,2s: 2 Cor. 2,6s; 7,10-13). Il Profeta Ezechiele insegna sull' individuale responsabilità dei tutti (cf. Ez. 14,12-23). Nella Lettera ai Filippesi l'inno sulla umiltà ed obbedienza di Cristo, uguale con Dio Padre (cf. Fil. 2,5-8), propone un esempio per cristiani come guardare non „solo ai propri interessi, ma piutosto a quelli degli altri” (Fil. 2,4). Riferimenti biblici - La Sacra Bibbia, Edizioni Paoline, Roma 1968.