Upodobnienie chrześcijan do Chrystusa w Nowym Testamencie

Abstract

L'articolo tratta dell'assimilazione dei cristiani al Cristo secondo i scritti del Nuovo Testamento. Il cristomorfismo ha il suo inizio nel battesimo, in cui si effettua la trasformazione dell'uomo a immagine di Cristo per la grazia. Da questo momento continua il processo interiore, che troverà la sua fine nel tempo della gloriosa venuta di Cristo. Allora i salvati riceveranno l'esistenza nella sua divina gloria e saranno così simili a Lui. L'artefice di questo processo è Dio tramite lo Spirito Santo nel Cristo. Lo svolgimento di questa trasformazione dipende però da ciò, se i fedeli sono aperti allo Spirito e se foggiano la loro vita sul modello di Gesù. Il cristomorfismo è dunque un dono e allo stesso tempo un dovere, la realtà „già" presente, ma „non ancora” pienamente compiuta, il risultato della „nuova creazione” che supera la „creazione vecchia”. Infatti, attraverso l'assimilazione al Cristo l'uomo riaquisterà l'«immagine di Dio», alla quale è stato creato e la quale ha deformato per il peccato. Conoscerà Dio e si unirà perfettamente a Lui attraverso la diretta visione, parteciperà alla sua gloria e immortalità. Sarà più perfetta immagine di Dio di Adamo nel momento della creazione. Sarà pienamente il figlio di Dio.