Apostołka Bożego Miłosierdzia – św. Siostra Faustyna Kowalska (1905-1938)

Abstract

Il titolo di „apostolo” (gr. Apostolos, apostello - mettere, messo) riservato ai Dodici, scelti dal Signore (Mt 10,12) e poi attribuito a San Paolo (Rz 11,13) ed ai suoi discepoli Timoteo (1 Tes 2, 7) e Barnaba (1 Kor 9, 6) viene usato anche ai alcuni Santi, che hanno svolto importante ruolo nel annuciare il Vangelo. La tradizione cristiana attribuisce titolo „apostola apostolorum” a Santa Maria Maddalena, che ha portato la Buona Novella della Risurrezione agli Apostoli (Gv 20,18) e poi ad alcune mistiche: Hildegarda da Bingen, Gertruda da Helfta, Santa Catarina da Siena, Santa Margherita Maria Alacoque. In questo grande filo delle Mistiche cristiane si iscrive Santa Suor Faustina, che insieme con le grazie mistiche ha ricevuto da Gesù la missione di ricordare al mondo contemporaneo, che Dio è misericordia. Suor Faustina ha descritto sua esperienza mistica nel Diaro dando prima di tutto la testimonianza alla presenza mistica di Dio nella sua anima. Gesù nel dialogo interiore l'ha chiamata „Apotola della sua misericordia” (Diario 1142) ed ha indicato la missione di annuciare al mondo intero che Dio è miericordioso, la quale consisteva nel scrivere tutto, che lui diceva nel suo cuore, come pure nel parlare della misericrodia e nel pregare per la miericordia. Suor Faustina ha trasmesso tutto il messaggio di Gesù Misericordioso nel suo Diario. Esso consiste nel lodare Dio della misericordia ed affidare tutto a Lui nell'atto della fede e dell'amore, come pure confessare al mondo, che Lui è misericordia. Alla fine Gesù voleva da Suor Faustina gli atti della misericordia. Il messaggio della misericordia comprende anche la devozione alla Misericordia Divina: la Coroncina alla Misericrodia, il culto dell'immagine di Gesù Misericordioso e la Novena alla Divina Misericordia.