Polonia Sacra, 2002, R. 6 (24), Nr 10 (54)
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Pozycja Świętość jako łaska i cel każdego powołaniaMachniak, Jan (Wydawnictwo Naukowe Papieskiej Akademii Teologicznej w Krakowie, 2002)Santità cristiana intesa come partecipazione alla vita di Dio è il dono di Dio e nello stesso tempo lo scopo di ogni vocazione. Suo inizio è sacramento del battesimo, il quale lega a Cristo, dà la grazia di essere figlio di Dio e mostra l'ideale, al quale cristiano deve giungere con le sue forze. Uomo sperimenta la santità di Dio nella grandezza del cosmo e del mondo, nei suoi misteri e nella sua bellezza. La santità di Dio è presente pure nei segni: chiesa con suo spazio sacro, libro della Bibbia, crocifisso, immagine sacra. Infine, cristiano partecipa alla santità di Dio nei sacramenti, soprattutto nell'Eucarestia, nella quale lui si unisce a Dio attraverso i segni del Pane e del Vino. L'esperienza materiale di Dio spinge alla santità morale, vale a dire alla vita secondo i comandamenti. Cristo nel misteri dell'Incarnazione mostra la possibilità di sperimentare la sua santità seguendo l'esempio della sua vita nella povertà, umiltà e castità. I consigli evangelici sono la via per unirsi al Sacrificio di Cristo, il quale mostra la santità stessa di Dio. Accompagnare la vocazione sacerdotale e religiosa come la vocazione alla santità deve tenere conto tutte le dimensioni della santità: sia quel materiale presente nella liturgia, come pure quel personale come incontro con Cristo nei sacramenti e seguendo la sua vita.