Polonia Sacra, 2001, R. 5 (23), Nr 8 (52)
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Przeglądaj Polonia Sacra, 2001, R. 5 (23), Nr 8 (52) wg Autor "Piekarz, Danuta"
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Pozycja Chrystus jako Oblubieniec Kościoła w świetle Nowego TestamentuPiekarz, Danuta (Wydawnictwo Naukowe Papieskiej Akademii Teologicznej w Krakowie, 2001)In diversi libri dell'Antico Testamento Dio viene presentato come Sposo del suo popolo – Israele, uno Sposo sempre fedele e pieno di amore malgrado l'infedeltà della sposa che seguiva i suoi amanti bruciando i profumi ai Baal (cfr. Os 2,15). Quando viene la pienezza dei tempi, l'amico dello Sposo – Giovanni Battista prepara la Sposa - popolo all'incontro con Cristo. Gesù stesso solo ima volta si presenta come „Sposo” (Le 5, 34s e par.), ma nel suo insegnamento (soprattutto in diverse parabole) e attività (Cana) il Regno di Dio viene paragonato ad un banchetto nuziale. Nella Lettera agli Efesini l'amore di Cristo per la sua Sposa – Chiesa diventa modello per ogni coppia cristiana. Cristo non solo ha dato la vita per la Chiesa, ma anche la purifica e nutrisce – ci si può scorgere ima chiara allusione ai sacramenti, soprattutto al Battesimo e Eucaristia. Per rispondere all'amore dello Sposo la Chiesa deve rimanere salda nel suo insegnamento. Perciò S. Paolo, preoccupato per la fedeltà dei Corinzi lusingati dai falsi apostoli, deve ricordargli: provo per voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi ad un unico sposo (2 Cor 11,2). Nella logica dell'Apocalisse il tempo presente è dato alla Chiesa affinché possa preparare il suo abito da sposa, per essere pronta alle Nozze dell'Agnello. Lo Spirito aiuta la Sposa e con lei invoca lo Sposo perché venga il momento quando, conforme alle usanze nuziali giudaiche, la Sposa potrà entrare tra i canti di gioia nella casa dello Sposo e ci rimarrà per sempre.