Premislia Christiana, 1990-1991, T. 4
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Pozycja Modlitwa liturgiczna w pierwszych wiekach chrześcijaństwaGłowa, Władysław (Instytut Teologiczny w Przemyślu, 1991)La preghiera nelle varie ore del giomo e della notte, essendo il fundamenta della Liturgia delle Ore, ha i suoi radici nel Vecchio Testamento. Gesu Cristo ha rispettato le abitudini come Uomo. Inoltre, Lui stesso dando l‘esempio perfetto della preghiera nelle varie ore e nelle, varie circostenze, ha chiamato i suoi discepoli a imitare il Suo attegiamento. La Chiesa apostolica, accettando la chiamata di Cristo alla preghiera, si e costituita come la comunita che si riunisce nelle certe ore del giomo e della notte per parlare eon Dio. Nel II e III secolo si ha continuato la tradizione della preghiera nelle determinate ore, e prima di tutto si sono sviluppate le preghiere notuume, dette le vigilie. Si ha pregato anche la mattina e la sera (legitimae orationes) come pure a Tora terza, sesta e nona (preces apostolicae). Dal IV secolo in poi la preghiera nelle varie ore del giomo e della notte comincia ad essere obligatoria delle varie comunita ecclesiastiche che si riuniscono nelle chiese cattedrali, dei circoli monastici (San Antonio) e dei circoli cenobici (San Pacomio, San Basilio, San Girolamo). I fedeli laici vivendo ancora nella stretta e viva comunione eon Cristo ed essendo consapevoli della necessita di unirsi eon Lui per la preghieram participano alla preghiera nelle varie ore del giomo e della notte, e prima di tutto alle preghiere della matiima e della sera. Pero, ąuando al cristianesimo sono affluite le masse ebormi di fedeli (dopo editto di Milano) che non hanno capito bene le grandi esigenze di Cristo e la necessita della comunitaria, costituiscono solo un piccolo gruppo. Ci voleva, poi, a proclamare vari decreti che hanno accentuato la necessita della participazione alla preghiera liturgica.Pozycja Wykorzystanie mitu w Psalmie 104Haręzga, Stanisław (Instytut Teologiczny w Przemyślu, 1991)Nell’articolo vogliamo rispondere sul problema: che cosa esprime l‘uso degli elementi mitici nel Sal 104. Nel primo punto presentiamo il testo sul piano strutturale del salmo. Dopo questa presentazione sommaria descriviamo gli elementi mitici nei tre gruppi dei testi (lb-4; 5-9. 26; 19-24) e precisiamo loro relazione eon la letteratura extrabiblica. Lo studio si conclude eon un breve accento al ruolo degli elementi mitici nella redazione del salmo per mettere in rilievo la verith di Dio Creatore. Cosi 1‘articolo conferma che eliminando il mito, l‘uomo corre il pericolo di eliminare anche il divino.