Memoria sulla riforma liturgica. Istotne źródło soborowej reformy liturgicznej

Abstract

La riforma generale della liturgia progettata da Pio XII è un’importante tappa che preparò alla riforma del Concilio. Solamente ora, dopo quarant’anni dalla emanazione della Costituzione sulla Liturgia (4 dicembre 1963) ed oltre cinquanta dalla sua prima pubblicazione (sub secreto) nel 1948, sono stati pubblicati documenti di grande interesse dei tempi di Pio XII. Un importante e ricca opera (oltre 800 pagine) a cura del famoso liturgista prof. Carlo Braga CM dal titolo La riforma liturgica di Pio XII, Documenti, I. La Memoria sulla riforma liturgica è stata edita dal Centro Liturgico Vincenziano (CLV) nella serie subsidia CLV n. 128 alla fine del 2003. Il lavoro sulla Memoria, che si apre con le raccomandazioni di Pio XII del settembre del 1946, durarono circa due anni e terminarono il 30 dicembre 1948. I documenti sulla Memoria, raccolti in 318 pagine, sono stati divisi in quattro capitoli: 1. Necessita di una Riforma liturgica (9-13); 2. Principi fondamentali per la Riforma liturgica (14-19); 3. Programma organico della Riforma liturgica (20-333); 4. Attuazione pratica della Riforma liturgica (334-341). Guardando al piano della riforma, dalla prospettiva del tempo, ci rendiamo facilmente conto di quanto il piano stesso della riforma fu ben preparato. I principi fondamentali della Memoria non hanno perso d’attualità. Non sorprende allora che i documenti preparati da Pio XII sono serviti da base per la realizzazione della riforma liturgica operata dal Consilium, e per il perfezionamento finale della Costituzione liturgica. La pubblicazione della Memoria sulla riforma liturgica realizzata da C. Braga rappresenta un’importantissima fonte sia per la conoscenza delle tappe fondamentali che hanno portato alla generale riforma liturgica e le sue conseguenza, sia per la comprensione dell’attuale riforma. La pubblicazione della Memoria come tomo I sotto, il titolo generale de La riforma liturgica di Pio XII, è un anticipazione della divulgazione di altri documenti che concorrono a illustrare e precisare il tema della riforma liturgica, e mostra l’importanza di Pio XII nella preparazione della riforma liturgica del Concilio Vaticano II.